Le stazioni SOS, in accordo alla Direttiva Europea 2004/54/CE ed alle “Linee Guida per la Progettazione della Sicurezza
nelle Gallerie Stradali” di ANAS, consentono ad un utente in difficoltà di mettersi in contatto in modo semplice, rapido ed
efficiente con il personale della Centrale di Gestione Allarme, locale o remota, il cui personale potrà adottare con
tempestività le misure più idonee a fronteggiare la specifica emergenza fornendo l'assistenza più appropriata di cui
l'utente necessita.
L'elemento base delle Stazioni SOS per Gallerie Stradali è costituito da una unità Over IP da incasso inserita in armadi
in acciaio inox che sono suddivisi in due o più sezioni in base alle esigenze.
Ogni sezione è destinata a specifici utilizzi: l’alloggiamento di estintori o di un naspo antincendio,
l'installazione di dispositivi elettrici di protezione e comando, eventuali convertitori fibra-rame o altri dispositivi di
interfacciamento alla rete dati.
Quando gli spazi a disposizione sono limitati, come può avvenire specialmente in caso di revamping di gallerie esistenti,
il modulo elettronico può essere fornito come unità più compatta adatta al montaggio a parete che alloggia al suo interno anche gli
apparati di interfacciamento alla rete dati. La foto qui a fianco è quella dell'armadio realizzato per la galleria del
Frejus su specifica del cliente.
Indipendentemente dalla soluzione meccanica adottata, l'Help Point si collega direttamente alla rete dati installata
all'interno della galleria utilizzando un protocollo di
comunicazione P2P per la trasmissione di dati e voce.
Tale protocollo, non necessitando di un server sul quale installare un software di gestione delle comunicazioni o di altri tipi di
unità centrali, assicura una elevata affidabilità a livello sistemistico nettamente superiore a quella offerta da analoghi sistemi
con protocolli di comunicazione master/slave che fanno uso di un server.
Il protocollo P2P di ERMES è un protocollo di tipo server-less ad intelligenza distribuita e non di tipo master/slave con
intelligenza concentrata nell'apparato centrale di gestione. Anche se la comunicazione con protocollo P2P presenta dei
vantaggi di maggiore affidabilità e flessibilità, queste unità per chiamate di emergenza possono essere fornite anche in
versioni che utilizzano il protocollo SIP qualora il cliente, per ragioni di compatibilità con il già installato, preferisca
utilizzare questo protocollo.
La comunicazione tra l'esterno della galleria ed il posto centrale di controllo può avvenire ancora in IP se è disponibile
una rete dati o, in alternativa, il sistema RouteHELP può utilizzare un gateway telefonico che per inoltrare le chiamate di
soccorso sia in modalità PSTN, sia in modalità SIP, sia attraverso le reti GSM/PSTN o LTE/4G
L'utilizzo della rete LTE/4G comporta diversi vantaggi in quanto la maggiore larghezza di banda garantita da questa
tecnologia permette la gestione di servizi ausiliari come la connessione di telecamere o l'implementazione di un sistema di
diffusione sonora. Questi sistemi possono essere interfacciati con i software di
supervisione SIV di MOVYON o RMT di ANAS.
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